Le potenzialità della tecnologia fotocatalitica
La Tecnologia Photocatalytic Oxidation PCO, meglio conosciuta come ossidazione fotocatalitica, inizialmente veniva impiegata nel settore del Bio Edilizio per la produzione di materiali costruttivi con proprietà antinquinanti.
Il processo fotocatalitico PCO svolge un ruolo pressoché simile a quanto accade principalmente in natura mediante la fotocatalisi. Si tratta di un processo fotochimico che attraverso l’azione combinata dei raggi solari (UV-C), la presenza di umidità nell’aria e di alcuni metalli nobili presenti in natura (argento, platino, oro, palladio, ecc…) è in grado di distruggere buona parte degli agenti inquinanti/tossici e microrganismi (batteri, virus e molte altre sostanze contaminanti), a costi relativamente bassi, originando ioni ossidanti e molecole di perossido di idrogeno (H2O2), (comunemente noto come acqua ossigenata) in grado di dividersi nell’ambiente e sulle superfici.
Pertanto, a seconda della quantità e della tipologia di questi elementi contemporaneamente presenti, si potrà attivare un processo di fotocatalisi che consente di abbattere gli inquinanti come batteri, virus, muffe, VOC, NOx e odori.
Come funziona la fotocatalisi
La tecnologia di Unoenergy Innovative Solutions utilizza come migliore soluzione attuale e applicabile nell’ambito della sanificazione dell’aria, il fotocatalizzatore biossido di titanio (Tio2) con proprietà disinquinanti e deodorizzanti. E’ una polvere cristallina in grado di attivarsi con la luce solare attirando le molecole d’acqua sospese in aria in forma di umidità. Insieme all’acqua, intrappola anche le polveri sottili (PM10), l’ossido di azoto e altre particelle inquinanti presenti nell’aria fino a trasformarle in minerale.
Il fotocatalizzatore biossido di titanio viene installato all’interno del condotto di areazione a valle delle UTA (Unità trattamento aria) in riferimento ai seguenti settori: sanità privata, banche, centri commerciali e catene di negozi.
E’ bene sapere che, l’utilizzo del biossido di titanio nell’ambito della sanificazione ambientale è stata utilizzata anche dalla NASA per alcune missioni aerospaziali. In particolare, in luoghi di piccole dimensioni dove si riteneva indispensabile sanificare gli ambienti da batteri, virus e muffe per la salvaguardia dell’equipaggio.
Le possibili applicazioni della fotocatalisi
L’applicazione della fotocatalisi non riguarda solo l’ambito edilizio. Sono molteplici gli ambiti di applicazione negli impianti di ventilazione e climatizzazione dell’aria. Si è appurato inoltre che, in ambito medico, con la fotocatalisi si abbattono alcune cellule tumorali. In ambito sanitario e nei laboratori di ricerca si utilizza la fotocatalisi addirittura come mezzo di disinfezione.
UTA (unità di trattamento aria)
La 1° soluzione individuata da Unoenergy Innovative Solutions prevede l’installazione di un dispositivo fotocatalitico all’interno del condotto di aerazione a valle delle UTA in modo che il flusso d’aria investa e attraversi correttamente il modulo purificante.
L’installazione del dispositivo fotocatalitico consente la sanificazione nei canali di climatizzazione con un unico intervento iniziale evitando che si ripeta l’operazione periodicamente. Questa soluzione permette di avere un reale e concreto effetto continuativo nel tempo.
L’attività di manutenzione ordinaria prevede un’unica operazione indispensabile per garantire l’alta efficacia del dispositivo fotocatalitico, ovvero la sostituzione delle lampade a raggi UV che solitamente avviene con cadenza biennale.
L’installazione del dispositivo fotocatalitico permette la riduzione delle operazioni di sanificazione e bonifica dei canali perché la diffusione batterica e di muffe viene combattuta in maniera continua dall’effetto attivo dell’ossidazione fotocatalitica.
Fan coils/ventilconvettori
L’applicazione del dispositivo fotocatalitico comunque non si riferisce ai soli canali di climatizzazione delle UTA (Unità Trattamento Aria), ma possono essere inseriti anche, nei terminali di distribuzione dell’aria come i fan coil/ventilconvettori. Anche quest’ultimi, sono rifugio di polveri, batteri, virus, pollini e muffe.
Come nella nostra soluzione eSanity, l’installazione viene eseguita inserendo il modulo in posizione tale da essere investito direttamente dal flusso d’aria. L’irradiamento della lampada UV è schermato per cui il dispositivo fotocatalitico risulta completamente inoffensivo e non provoca effetti dannosi sulle persone che ne occupano gli ambienti.
Monitoraggio e qualità dell’aria
La tecnologia di Unoenergy Innovative Solutions si distingue dalle altre presenti sul mercato, prive di un adeguato sistema di sanificazione continuo sugli impianti di aerazione e presidio costante, in quanto fornisce una gestione da remoto ed un monitoraggio continuo sugli impianti provvedendo inoltre, alla storicizzazione dei dati della qualità dell’aria.
Tale attività di controllo da remoto consiste nell’installazione di sistemi BeMS (Building Energy Management Systems) che consentono di regolare l’accensione e lo spegnimento dei singoli dispositivi fotocatalitici pianificandone i giorni e le fasce orarie di funzionamento.
Questo per dimostrare che i dispositivi fotocatalitici possono essere predisposti in funzione dei parametri misurati della qualità dell’aria e delle esigenze di chi ne fa richiesta, consentendo un controllo ed una gestione ancora più ottimizzata.
L’efficacia degli abbattimenti viene inoltre monitorata da sonde di qualità dell’aria (PM 10, PM 1, PM 2.5, FORMALDEIDE, VOC, CO2) i cui dati rilevati, vengono storicizzati in un apposito portale per la gestione e l’analisi dei dati.
Grazie all’installazione di un sistema di monitoraggio proprietario e innovativo, lo studio dei dati raccolti da test effettuati su siti a campione ha rilevato un abbattimento medio nelle 24H della concentrazione di VOC pari all’82,4% e del PM pari all’85,8%.
Per qualsiasi dubbio o approfondimento sul tema non esitare a contattare i nostri esperti.