Riduzione emissioni CO2 e risparmio energetico: successo delle banche del nordest

Anche il settore bancario ricopre un ruolo chiave nel supportare la transizione ecologica del tessuto socioeconomico italiano ed europeo.

Secondo quanto previsto dal terzo pilastro pubblicato dall’Autorità Bancaria Europea, a completamento di Basilea 3, le grandi banche sono tenute a fornire informazioni in merito alla sostenibilità dei loro investimenti e finanziamenti.

Di conseguenza, ad adottare esse stesse soluzioni efficaci nell’ottica dell’efficientamento energetico e della riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.

Nel Nordest d’Italia vi è, tra gli altri, l’esempio di Volksbank, Gruppo Sparkasse e Banca per il Trentino-Alto Adige: tre istituti diversi, accomunati dalla stessa volontà di abbattere i costi di luce e gas nelle loro sedi e filiali e, al contempo, di raggiungere la carbon neutrality, in linea con gli impegni sottoscritti all’interno dell’Agenda 2030 e assunti dall’Ue nel rispetto dell’Accordo di Parigi.

Per raggiungere i loro obiettivi, le tre banche hanno usufruito dei servizi di Unoenergy Innovative Solutions, azienda dal genoma altoatesino-veneto, attiva nel settore dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili. Appartenente al Gruppo Unoenergy SpA, holding con sede a Milano da 1 miliardo e 800 milioni di euro di fatturato, attraverso la propria capacità finanziaria investe in importanti progetti di efficienza energetica negli edifici dei propri partner, condividendone le performance.

Secondo i dati resi noti dalla Commissione Europea, il parco edilizio di una grande società del terziario è responsabile del 60-80% del consumo energetico totale e rappresenta quindi un’area di intervento con un grande potenziale di ottimizzazione.

“Considerando il quadro di contesto, il terreno è fertile e ci sono ampi margini di sviluppo grazie a un progressivo cambio di paradigma culturale – fa sapere Nicola Masiero, Ceo di Unoenergy Innovative Solutions –. Basti pensare che i risultati della prova di stress in ambito climatico pubblicati dalla Banca Centrale Europea hanno evidenziato che le banche dell’area Euro non tengono ancora conto del rischio climatico”.

Nello specifico, Unoenergy Innovative Solutions offre servizi ingegneristici eSaving: fra gli altri, dal relamping, per migliorare l’efficienza luminosa con l’installazione di Led, abbattendo così il costo delle bollette, ai sistemi BeMS di proprietà che, attraverso l’intelligenza artificiale e tecnologie all’avanguardia, garantiscono una migliore e più consapevole gestione dell’utilizzo di elettricità e gas.

Fino alla progettazione e alla installazione di impianti fotovoltaici grazie ai quali le banche, con il servizio di dispacciamento svolto da Terna – che permette la gestione coordinata delle immissioni e dei prelievi di energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale per garantire il bilanciamento del sistema elettrico – coprono i consumi diretti di energia elettrica degli immobili strumentali e, per la parte rimanente, compensano le emissioni generate dagli impianti di riscaldamento e climatizzazione alimentati da gas naturale e dalla flotta auto aziendale non full-electric.

Tutti interventi che possono garantire la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di oltre 6000 tonnellate in dieci anni, opere di efficientamento che consentonoun risparmio significativo dei consumi, sia dell’energia elettrica (-24/26%) che del gas (-18/21%).

“Da sempre il nostro obiettivo primario è innovare i processi energetici – chiosa Masiero – e migliorare l’efficienza energetica degli edifici e dell’operatività aziendale significa risparmiare sui costi e tutelare l’ambiente e la salute di tutti”.

FONTE: Mincio&Dintorni

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