FONDO NAZIONALE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA | D. del M.S.E. del 22/12/2017
Il Fondo nazionale favorisce il finanziamento di interventi di efficienza energetica volti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017.
Tale Decreto definisce che:
- La gestione del Fondo è affidata a INVITALIA (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a);
- INVITALIA provvede alla rendicontazione del Fondo e a comunicarla al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare;
- La dotazione del Fondo è versata su conto corrente intestato a INVITALIA.
BENEFICIARI
Le agevolazioni possono essere concesse alle imprese di tutti i settori, in forma singola, aggregata o associata. Restano valide le esclusioni previste dal Regolamento GBER e dal Regolamento de Minimis. Alla data di presentazione della domanda le imprese devono:
- Essere iscritte dal almeno 2 anni al registro delle imprese;
- Non essere in liquidazione e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- A provvedere a tenere contabilità separata di tutte le spese relative alla richiesta di agevolazione del bando (anche aprendo un conto corrente separato);
- Non rientrare tra le imprese che non hanno restituito aiuti individuati quali legali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- Essere in regola in materia di edilizia e urbanistica, di lavoro, di prevenzione infortuni, di ambiente ed essere in regola con gli obblighi previdenziali, contributivi e fiscali;
- Non trovarsi in difficoltà così com’è individuato nel Regolamento GBER;
- Se l’impresa è una ESCO deve aver ottenuto la certificazione UNI 11352.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Le agevolazioni del Fondo sono concesse:
- Progetti d’investimento per interventi di efficienza energetica:
- Interventi di miglioramento dei processi e dei servizi, inclusi interventi sugli edifici dove avviene l’attività economica;
- Installazione o potenziamento reti di teleriscaldamento efficienti.
- Alle ESCo a fronte di progetti d’investimento per interventi di efficientamento per la P.A.:
- Miglioramento efficienza servizi e/o infrastrutture pubbliche, compresa illuminazione pubblica;
- Miglioramento efficienza destinato ad uso residenziale, con particolare riguardo all’edilizia popolare;
- Miglioramento efficienza edifici di proprietà della pubblica amministrazione.
CUMULABILITA’
L’agevolazione prevista da questo decreto è cumulabile con altre agevolazioni contributive o finanziarie previste da altre norme comunitarie, nazionali e regionali ed è cumulabile con i Certificati Bianchi.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’ammissione alle agevolazioni del Fondo avviene:
- Con presentazione in via telematica a INVITALIA;
- Prima della data di inizio lavori;
- Secondo schemi, modalità e parametri economico-finanziari proposti da INVITALIA.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, INVITALIA definirà i tempi e le modalità di presentazione delle domande.
Salvo ulteriori dettagli da INVITALIA, la domanda deve prevedere:
- Descrizione dettagliata dell’intervento;
- Tabella dei costi dell’intervento con indicazione di quelli ammissibili;
- Crono-programma dell’intervento;
- Attestato di presentazione o diagnosi energetica ante-intervento per le domande che prevedono riqualificazione degli edifici;
- Quantificazione del risparmio conseguibile dall’intervento e specifica dei parametri impiegati per il calcolo.
Leggi il testo completo del Fondo nazionale per l’efficienza energetica.
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